Il camion con gru è una macchina versatile e indispensabile in molti settori, dall’edilizia alla logistica fino ai servizi urbani. Per garantire efficienza e sicurezza durante i sollevamenti, però, non basta affidarsi alla potenza del mezzo: è fondamentale eseguire una corretta stabilizzazione. Una base non adeguata, infatti, può compromettere non solo la riuscita delle operazioni, ma anche la sicurezza degli operatori e delle persone presenti in cantiere.
Stabilizzare un camion con gru a regola d’arte significa seguire procedure precise, rispettare le normative e utilizzare correttamente gli accessori di supporto. In questa guida analizziamo i passaggi chiave e i consigli pratici per lavorare sempre in piena sicurezza.
Perché la stabilizzazione è così importante
Ogni camion con gru è progettato per sollevare carichi pesanti e movimentarli con la massima precisione. La forza generata durante queste operazioni, però, esercita sollecitazioni notevoli sia sul telaio sia sul terreno: se il mezzo non viene stabilizzato correttamente, anche un piccolo errore può trasformarsi in un problema serio, con il rischio di ribaltamenti, cedimenti o danni strutturali. Una buona stabilizzazione diventa quindi il presupposto essenziale per lavorare in sicurezza, perché riduce sensibilmente la possibilità di incidenti, consente di svolgere i sollevamenti in maniera fluida ed efficiente e, allo stesso tempo, protegge il mezzo dall’usura prematura e da eventuali danni alla gru.
Le basi della stabilizzazione di un camion con gru
La stabilizzazione si realizza attraverso gli stabilizzatori, bracci telescopici laterali dotati di piastre d’appoggio, che permettono di scaricare le forze sul terreno. Ogni operatore deve conoscere:
- Portata del mezzo: consultare sempre il diagramma di carico fornito dal costruttore.
- Condizioni del terreno: valutare la resistenza e la planarità della superficie.
- Uso di piastre d’appoggio: distribuiscono meglio il peso, aumentando la stabilità.
Stabilizzare correttamente un camion con gru richiede alcuni passaggi fondamentali.
Il primo riguarda la scelta del terreno: è sempre preferibile operare su superfici solide e regolari, evitando zone cedevoli, fangose o in pendenza. Qualora non fosse possibile, si possono utilizzare supporti aggiuntivi come travi o lastre di rinforzo per distribuire meglio il peso. Una volta individuata l’area, occorre considerare il posizionamento del mezzo in uno spazio piano e libero da ostacoli, allineandolo in modo da ridurre al minimo le sollecitazioni laterali durante il lavoro.
A questo punto si procede con l’apertura degli stabilizzatori, che devono essere estesi completamente seguendo le indicazioni del manuale, verificando che le piastre d’appoggio aderiscano correttamente al terreno. Prima di avviare i sollevamenti, è infine essenziale controllare la stabilità del camion con gru, che sia ben fermo e stabile, utilizzando se presenti anche sensori o indicatori elettronici che segnalano eventuali condizioni di instabilità.
Errori da evitare durante la stabilizzazione, normative e buone pratiche
- Trascurare il terreno: anche un suolo apparentemente compatto può cedere sotto carichi elevati.
- Non aprire completamente gli stabilizzatori: riduce drasticamente la capacità di sollevamento.
- Usare il camion con gru senza piastre: le piastre aumentano la superficie di appoggio e vanno sempre utilizzate.
- Ignorare il manuale d’uso: ogni modello ha specifiche differenti che vanno rispettate.
Evitare questi errori significa lavorare in sicurezza e prolungare la vita utile del mezzo.
In Italia, la stabilizzazione dei camion con gru è regolata da norme tecniche e disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008). Gli operatori devono essere formati e abilitati, con corsi specifici che insegnano l’uso corretto del mezzo.
Le buone pratiche, invece, comprendono controlli regolari sugli stabilizzatori, utili a verificarne l’usura e mantenerli sempre efficienti. Inoltre, il rispetto della manutenzione programmata presso centri autorizzati, per garantire sicurezza e continuità operativa. Infine, l’impiego di dispositivi elettronici che monitorano la stabilità e bloccano le manovre in caso di rischio per un ulteriore livello di protezione.
Innovazione e supporto tecnico
I moderni camion con gru Fassi sono dotati di sistemi avanzati che semplificano la stabilizzazione e garantiscono maggiore sicurezza. Sensori elettronici, indicatori di carico e sistemi di controllo automatico aiutano l’operatore a monitorare in tempo reale le condizioni del mezzo.
Scegliere concessionari specializzati significa avere a disposizione non solo camion con gru di ultima generazione, ma anche un servizio di assistenza completo: dall’allestimento personalizzato alla manutenzione, fino alla formazione tecnica degli operatori.
Stabilizzare un camion con gru in modo corretto non è un dettaglio, ma il presupposto per lavorare con efficienza e sicurezza. Valutare il terreno, usare gli stabilizzatori in maniera adeguata e seguire le normative sono passaggi fondamentali per evitare rischi e garantire la riuscita delle operazioni di sollevamento.